IL PLURIOMICIDA GIARDIELLO
"VOLEVO VENDICARMI DI CHI MI HA ROVINATO"/PAROLE CHE NON POSSONO
ASSOLUTAMENTE GIUSTIFICARLO MA CHE NON POSSONO SFUGGIRE AD UNA SERIA
VALUTAZIONE E AD UN'APPROFONDITA INDAGINE
IN UNO STATO DI DIRITTO E'
PACIFICO CHE NESSUNO POSSA FARSI GIUSTIZIA DA SE' E MEN CHE MAI USARE LA
VIOLENZA O ESERCITARE VENDETTE. ANCHE LE PIU' BANALI. ANCHE UNO SCHIAFFO.
FIGURIAMOCI UN PLURIOMICIDIO CHE VEDE VITTIME PERSONE CHE, MAGARI, SONO AL DI
SOPRA DI OGNI SOSPETTO E CHE, PROBABILMENTE, NON AVEVANO ALCUNA RESPONSABILITA'
PER I TORTI CHE GIARDIELLO RITIENE DI AVER SUBI'TO. E CHE GLI AVREBBERO FATTO
PERDERE LA TESTA. TORTI CHE DIFFICILMENTE AVREBBE SUBI'TO SE CI FOSSE STATA UNA
SERIA LEGGE SULLA RESPONSABILITA' DEI MAGISTRATI.
IO SO QUANTO POSSANO ESSERE
VIOLENTI CERTI MAGISTRATI E QUANTO ADDOMESTICABILE E PILOTABILE IL CORSO DELLA
GIUSTIZIA SE PENSO ALLA PERSECUZIONE SUBITA INSIEME ALLE MIE AZIENDE ED ALLA
MIA FAMIGLIA CHE COMPRENDE, ANCHE UNA FIGLIA OGGI DI 17 ANNI. SOLO UN ACCENNO:
15 MAGGIO 1996 PRESENTO ALLA
STAZIONE DEI CARABINIERI DI GALLIPOLI UNA DENUNCIA CONTRO I
VERTICI DI UNA BANCA PER USURA ED ESTORSIONE IN DANNO DELLE MIE AZIENDE E MIO
CHIEDENDO LE IMMEDIATE MISURE CAUTELARI PER EVITARE IL
FALLIMENTO,ESSENDO, PERALTRO, IO,CREDITORE E NON DEBITORE DELL'ISTITUTO DI CREDITO. IL PM IMPIEGA QUATTRO ANNI
(GIUGNO 2000) PER ACCERTARE LA FONDATEZZA DELLA MIA DENUNCIA E CHE LA MISURA
DEGLI INTERESSI CHE VENIVANO PRETESI DA ME ERA PARI AL 292,06% ANNUO . 28 NOVEMBRE 2000, QUANDO, QUINDI, IL
P.M. CONOSCEVA L’ESISTENZA DELL’USURA E DELL’ESTORSIONE, VIENE DICHIARATO IL
FALLIMENTO CHE POTEVA ESSERE EVITATO SEQUESTRANDO LE SCRITTURE ED ARRESTANDO I
RESPONSABILI DELLA BANCA. NONOSTANTE L’USURA E NONOSTANTE LA SUA DOMANDA DI
AMMISSIONE AL PASSIVO FOSSE STATA SEQUESTRATA, ,IL 3 MAGGIO 2007, LA BANCA
OTTENEVA DAL CURATORE DEL FALLIMENTO, CIRCA DUECENTOMILA EURO. DAL 2006 AL 2008
VENIVA VENDUTO IL MIO INTERO PATRIMONIO DEL VALORE DI OLTRE VENTI MILIONI DI
EURO. COMPRESA LA MIA CASA DALLA QUALE VENIVO SBATTUTO FUORI IL 19 OTTOBRE 2006 DA
16 AGENTI DI POLIZIA, E TRATTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI PER 34 GIORNI, CON LA
FALSA ACCUSA, DALLA QUALE SONO STATO ASSOLTO CON SENTENZA DEFINITIVA, DI AVER
LANCIATO UN BICCHIERE IN TESTA AL VICE COMMISSARIO DI POLIZIA. DOPO LA VENDITA
DI TUTTI I MIEI BENI, NEL 2008, LA CASSAZIONE ACCOGLIEVA IL MIO RICORSO CONTRO LA
SENTENZA DELLA CORTE D’APPELLO DI LECCE CHE AVEVA CONFERMATO IL FALLIMENTO. DOPO
VARI PROVVEDIMENTI DI NON LUOGO A PROCEDERE A FAVORE DEI VERTICI DELLA BANCA,
PRONUNCIATI,TUTTI, DA GIUDICI ESTRANEI A QUELLI PREVISTI DALLA LEGGE, ANNULLATI
NEL 2010 DALLA CASSAZIONE, IL 6 MARZO
2015, A DISTANZA, INSOMMA, DI CIRCA 19 ANNI DALLA PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA SI
TENEVA PRESSO IL TRIBUNALE DI LECCE IL PROCESSO PER USURA A CARICO
DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA BANCA. CON UN COLLEGIO COMPOSTO, TRA GLI
ALTRI, DA UN GIUDICE OBBLIGATO AD ASTENERSI – E CHE NON LO FACEVA – E VENIVA,
ILLEGITTIMAMENTE E BEN OLTRE SETTE ANNI PRIMA, DICHIARATA LA PRESCRIZIONE.
PRESCRIZIONE CHE NON POTEVA ESSERE DICHIARATA PRIMA DEL 3 NOVEMBRE 2022,
ESSENDO STATO, L’ULTIMO PAGAMENTO, EFFETTUATO IL 3 MAGGIO 2007.
IL BUON DIO MI HA AIUTATO A NON
PERDERE LA TESTA. MA, ONESTAMENTE, CAPISCO, PUR CONDANNANDOLO, CHI LA PERDE E
CREDO SIA PRUDENTE, ANCHE PER EVITARE ALTRE STRAGI, NON SOLO RINFORZARE LE
MISURE DI SICUREZZA, MA PREVENIRE CERTI GESTI, NON INFREQUENTEMENTE DETTATI
DALL’ESASPERAZIONE E DALLA PERSECUZIONE CHE CERTI MAGISTRATI PENSANO DI POTER METTERE
IN ATTO, CONVINTI DI RESTARE IMPUNITI E TUTELATI DAL VUOTO LEGISLATIVO E
DALL’OMERTA’.
SOLIDARIETA' ED OGNI
SPOSTEGNO,QUINDI,AI FAMILIARI DELLE VITTIME ED AI MAGISTRATI CHE
QUOTIDIANAMENTE,CON COMPETENZA E TRASPARENZA-E SONO LA MAGGIOR PARTE-FANNO IL
LORO DOVERE. ALTRETTANTA SOLIDARIETA' E SOSTEGNO AI FAMILIARI DI
QUANTI,VITTIME,COME ME, DI USURA ED ESTORSIONI, SI SONO SUICIDATI O AMMALATI
PER LA TRACOTANZA O LA PERSECUZIONE E LE TORTURE SUBI'TE DA CERTE TOGHE SPORCHE
- TALVOLTA, PURTROPPO,ADDIRITTURA PEDOFILE O CORROTTE - RIMASTE IMPUNITE E
COPERTE DA COLLEGHI E POLITICI CHE OGGI SI STRACCIANO LE VESTI E FINGONO DI
PIANGERE. ED ANCORA SI OPPONGONO AD UNA SERIA RIFORMA DELLA RESPONSABILITA' DEI
MAGISTRATI E A VERIFICARE SE QUALCHE CRIMINALE CON GRANDI CAPACITA' MIMETICHE
NON STIA, PER CASO, ANCHE NEI LORO UFFICI.
